I mediatori erano stati arrestati nel maggio 2015 dalla Guardia di Finanza e scarcerati a metà del mese successivo. L’indagine però andò avanti e portò al processo per tutti gli “immobiliaristi” coinvolti. La Finanza, dopo la denuncia dei promissari acquirenti, scoprì che il complesso in vendita era stato iniziato dal Gruppo Franchina, che lo aveva portato a termine per circa il 65%. Poi il cantiere era stato congelato per procedure in corso sulla impresa costruttrice.

Ad accollarsi il mutuo era stata la Imprelogi, alla quale il gruppo Italcase aveva affidato il compito di completare la costruzione. Nel frattempo la società era passata di mano, la iniziale impresa costruttrice era tornata attiva, avendo ribaltato le problematiche giudiziarie in suo favore, i promissari acquirenti avevano versato il dovuto senza aver mai visto le costruzioni terminate.

Fonte: Tempostretto