(ItaliaOggi) Ok al monopolio Lotto per la Corte europea
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(ItaliaOggi) Ok al monopolio Lotto per la Corte europea

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L’assegnazione della concessione del gioco del Lotto a un unico operatore non è in contrasto, di per sé, con i principi dell’Unione europea. E’ quanto sostiene l’Avvocato Generale della Corte UE, Eleanor Sharpston, che ha depositato ieri le sue conclusioni in merito alla legittimità del bando di gara del 2016, vinto da un raggruppamento di imprese guidato da Lottomatica grazie ad un’offerta da 770 milioni di euro. La Corte di giustizia europea darà la sua sentenza sul caso (il numero C-375/17, sollevato dal Consiglio di stato a seguito di un ricorso del bookmaker inglese Stanleybet) nel giro di pochi mesi. Secondo l’Avvocato della Corte Ue, la concessione esclusiva del Lotto, che ha una durata di nove anni, può essere giustificata da esigenze quali la prevenzione delle infiltrazioni criminali, la canalizzazione del gioco in circuiti controllati, la tutela dei consumatori e la prevenzione delle frodi. Sarebbe invece illegittima se l’unico scopo fosse quello di aumentare le entrate o per altre ragioni di natura puramente economica. Quanto ai costi della concessione, il diritto UE non impedisce che venga fissata «una base d’asta elevata» purché l’importo non sia indicato «in modo arbitrario» ma sia basato su «argomenti oggettivi». Infine, l’avvocato Ue ritiene che le clausole di esclusione per un potenziale offerente, accusato di determinati reati o di aver violato «le norme nazionali sulla repressione del gioco anomalo, illecito o clandestino», debbano essere «sufficientemente precise, prevedibili e chiare». Secondo Daniela Agnello, avvocato che ha assistito Stanleybet nella causa: «Soltanto una sentenza di condanna di primo grado può giustificare la decadenza della concessione del Lotto. Si evidenzia l’iniquità delle condizioni di gara, che prevedevano la decadenza per la semplice ipotesi di rinvio a giudizio. Proprio questa norma ha reso impossibile la partecipazione dei miei assistiti, per questo appare ardua la difesa dello stato italiano per giustificare le molteplici e palesi criticità della procedura». Nel 2017, secondo dati Adm riportati da Agipro, gli italiani hanno speso per il Lotto 2.423 milioni di euro con entrate erariali per 1.277 milioni.

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