ROMA – “Abbiamo invocato il rispetto dei principi di uguaglianza, ragionevolezza e proporzionalità insistendo per l’illegittimità costituzionale della norma che prevede l’applicazione dell’imposta unica per i centri Stanleybet”. Così Daniela Agnello, avvocato Stanleybet, al termine dell’udienza in Corte costituzionale contro l’imposta unica per i centri scommesse collegati ai bookmaker senza concessione.
Pubblicato il 23/01/2018 alle 14:02
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